Il viaggio dell'EROE NELLA MUSICALectio Magistralis di Claudio Naranjo La nozione di “Viaggio dell’eroe” è racchiusa non solo nella narrativa verbale dei miti e nei racconti magici, ma si presenta come percorso di trasformazione della coscienza anche nelle opere di grandi musicisti che sperimentarono tale processo nel corso della loro vita. Dobbiamo questa scoperta a Totila Albert, artista, scultore, poeta e filosofo visionario cileno, che dopo aver scritto la sua epopea “La nascita dell’Io”, cominciò ad udire delle parole nelle composizioni di Beethoven, Schubert, Schumann e Brahms e a trascriverle in un messaggio poetico. Alla sua morte mi affidò i manoscritti, con l’auspicio che ne avrei diffuso e sviluppato i contenuti. A lui devo la mia concezione del patriarcato come male fondamentale del mondo e di questo vi parlerò durante la mia conferenza.
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